4 Ottobre, onomastico San Francesco: le frasi più belle del Santo
Scritto da Nicola Schievene il 4 Ottobre 2023
(Adnkronos) – Come ogni anno celebra oggi, mercoledì 4 ottobre 2023, San Francesco D'Assisi, il Santo protettore della città di Assisi e patrono d'Italia e autore del 'Cantico delle creature'. Di Francesco la figura, la vita e la testimonianza rivestono un significato profondo, non soltanto per i credenti. Ma chi era? E perché è celebrato il 4 ottobre? Nato come Giovanni di Pietro di Bernardone nel 1181 o nel 1182, apparteneva a una famiglia della nascente borghesia. Dopo una giovinezza spensierata e dedita ai piaceri materiali, si convertì e visse in povertà, seguendo l'esempio di Cristo e predicando il vangelo. Era conosciuto anche come "il poverello d'Assisi" per via della sua scelta di spogliarsi di ogni bene materiale e condurre una vita minimale, in totale armonia di spirito. Fondò l'ordine che da lui poi prese il nome Ordine Francescano. Francesco morì presso la cappella del Transito di Santa Maria degli Angeli il 4 Ottobre 1226 (in realtà è morto il 3 ottobre sera) e fu proclamato Santo da Papa Gregorio IX nel 1228. Nel 1939 Papa Pio XII lo nominò Patrono d'Italia e ne fissò la festa al 4 ottobre. Nel 2005 il Parlamento indicò il 4 ottobre come momento dedicato ai valori universali di cui San Francesco e Santa Caterina, patroni d’Italia, sono espressione, qualificando questa giornata come “solennità civile e giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse”. La determinazione sancita dal Parlamento offre un modo in più per diffondere il suo messaggio e rappresenta un’occasione per continuare a proporsi gli ideali e i valori del poverello e le sue forti scelte di vita. Il 17 settembre del 1224 ricevette le stimmate sul monte della Verna e nello stesso anno compose 'Il Cantico delle creature', anche noto come Cantico di Frate Sole. Alcune frasi ne trasmettono al meglio la filosofia di vita e gli insegnamenti cristiani. Eccone alcune: -È nel dare che riceviamo.-Mentre proclami la pace con le tue labbra, fai attenzione ad averla ancora più pienamente nel tuo cuore.-È nel perdonare, che siamo perdonati.- Un raggio di sole è sufficiente per spazzare via molte ombre.- Abbiamo perciò carità e umiltà e facciamo elemosine, perché l’elemosina lava l’anima dalle brutture dei peccati.- Tutta l’oscurità del mondo non può spegnere la luce di una singola candela.- Morendo si risuscita a Vita Eterna. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)