Salvini: “Vannacci si candida per cambiare questa Europa, italiani ci sorprenderanno”
Scritto da Nicola Schievene il 30 Aprile 2024
(Adnkronos) –
Il generale Roberto Vannacci si candida alle elezioni europee "per andare a cambiare questa Europa, abbiamo un obiettivo in comune". Lo dice Matteo Salvini, nel corso della presentazione del libro 'Controvento' al tempio di Adriano a Roma, rivolgendosi al generale, presente con lui sul palco. "Con un uomo di esperienza che non ha avuto paura ci siamo travati in sintonia, secondo me gli italiani ci daranno una grande sorpresa" avverte il leader della Lega, che poi scherza: "Ci sono 108 giornalisti. Tanta roba Roberto…". Salvini spiega che "quando ho letto le pagine di astio verso il libro di Vannacci, ho voluto conoscere questo mostro che aveva osato da generale pensare e combattere, ho condiviso una gran parte dei suoi passaggi nel libro". "Io sono libero di non condividere qualche idea di Roberto -racconta- e lui lo stesso". "Ho la tessera della Lega dal '91, siamo nati nel nome della difesa dei territori e ieri è arrivata in Aula l'Autonomia, a differenza di altri che hanno cambiato simboli e obiettivi. E' una storia di coerenza", aggiunge. Quindi, riferendosi alle parole di Emmanuel Macron, sul conflitto in Ucraina, aggiunge: "Mai nel nostro nome un solo soldato italiano a combattere e morire fuori dai nostri confini, mi piace avere in lista un generale come Vannacci per parlare di pace". "Non c'è dubbio che un mondo senza identità è un modo al contrario, quello che ci sta offrendo l'Europa nell'ultimo tempo, stanno togliendo tutti i simboli identitari. Per le olimpiadi hanno tolto pure il crocifisso dai manifesti olimpici di Parigi", dice dal canto suo Vannacci. "Hanno tolto pure le campane, hanno annacquato tutto, l'Europa deve sembrare una paccottiglia dove tutti vengono inclusi". "Mi aspetto grande condivisione in Europa", dice con riferimento ai valori che porterà in Europa, a partire dalla cristianità. L'immigrazione clandestina? "Se si vuole garantire all'Europa un futuro fatto di benessere e di sviluppo andranno presi dei provvedimenti", afferma poi il generale che si chiede: "Perché le società multiculturali sarebbero migliori delle altre? E' una cosa che si scontra con il concetto di patria, dove tutti si stringono intorno a un medesimo principio e sono pronti a combattere per questo". Nella società multiculturale – avverte -il concetto di nazione sovrana viene messo in dubbio". "Non ci possono essere le attenuanti multiculturali, la giustizia deve essere uguale per tutti", conclude, con riferimento a usanze tipo il velo per le donne islamiche. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)