Aggredita dall’ex a Giussano, la 24enne: “Ha provato a strangolarmi, poi botte e coltellata”

Scritto da il 11 Dicembre 2024

(Adnkronos) – A 'Chi l’ha visto?' il racconto della 24enne di Erba (Como) accoltellata lunedì scorso fuori da un supermercato a Giussano, in Brianza. L’intervista andrà in onda durante la puntata di questa sera in onda dalle 21.20 su Rai3 con Federica Sciarelli. La ragazza, seguita dall’avvocata Daniela Danieli e tutt’ora ricoverata al San Gerardo di Monza con 21 giorni di prognosi, ripercorre i momenti drammatici dell’aggressione subita dall’ex, Said Cherrah, 26 anni, arrestato poche ore dopo dai Carabinieri per tentato omicidio.  “Era in macchina, mi ha detto 'seguimi, ti aspetto al parcheggio del supermercato. L’ho raggiunto, impaurita', dice la ragazza ai microfoni di “Chi l’ha visto?”. Le prime fasi concitate del litigio si svolgono nell’auto di lei. “Ha tirato fuori un cavo usb”, prosegue la 24enne, “da dove non so, perché in macchina io non lo avevo. Ha iniziato a strangolarmi con il cavo. Avevo una tuta e avevo il cappuccio. Ha avvolto il mio viso nel cappuccio e ha iniziato a strangolarmi. Presa dal panico, sono riuscita ad uscire dall’autovettura. Sono uscita a urlare aiuto e letteralmente nessuno si è degnato di aiutarmi. Mi ha sbattuta sull’asfalto mi ha trascinata per metri, mi ha presa a pugni, mi ha picchiata per venti minuti”, prosegue la ragazza: “Non sentivo più il mio corpo. Ho cercato di aprire gli occhi perché sapevo che sarei morta. Non so come mi sono alzata, sono corsa dritta davanti ad un signore che era in macchina, gli ho bussato al finestrino e gli ho detto 'per favore, chiami l’ambulanza' e lui ha risposto: 'Sto parlando con il mio datore di lavoro, non posso esserle d’aiuto'”.  "Glielo ho chiesto di nuovo: per favore chiami solo l’ambulanza. Ma lui ha risposto di nuovo che non poteva”. È a questo punto che la 24enne viene accoltellata. Il racconto prosegue: “Sento una pugnalata alla schiena… un dolore estremo. Presa dal panico prendo il coltello, lo tolgo immediatamente e riesco a prendere il telefono per contattare l’emergenza”. Solo allora, stando a quanto dice la ragazza, l’uomo a cui aveva inizialmente chiesto aiuto si decide a farla salire in macchina.  Al giornalista che la intervista, Vittorio Romano, la ragazza riferisce anche di quando, un anno fa, Said Cherrah l’aveva aggredita con l’acido: “Non si trattava di poche gocce. Il 21 novembre 2023 mi ha rovesciato due litri di acido sul viso”.  L’uomo le chiedeva di tornare con lui ma al suo rifiuto l’ha aggredita. “Mi ha afferrata da dietro, mi ha trascinata per metri, ha aperto il cofano e ha iniziato a rovesciarmi l’acido da una bottiglia. Io gridavo aiuto, sono intervenute delle persone, hanno dovuto tagliarmi i capelli con le forbici perché non riuscivo a togliermi le sue mani dai capelli”. Infine rivolge un appello alle altre donne vittime di violenza: “Ai primi atteggiamenti non sani chiedete aiuto, non fate come me che sono rimasta in silenzio per non creare problemi alle persone che avevo intorno. Purtroppo ho fatto delle denunce e le ho ritirate perché ho cercato di andargli incontro. Ma se avessi saputo che sarebbe andata così non avrei ritirato alcuna denuncia. Voi non fatelo” —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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