Rodeo e monta tori a Roma, indignazione cittadini, Prestipino scrive al Sindaco

Scritto da il 15 Aprile 2024

(Adnkronos) – "Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro nella Capitale d'Italia. Sindaco Gualtieri, Assessore Alfonsi, la Corrida al Colosseo? Ci auguriamo che si riesca a bloccarlo!!' (Lega nazionale per la difesa del cane sez. Ostia); 'E' vergognoso che ancora si dia accesso a questi spettacoli dove gli animali vengono maltrattati, Roma non deve essere associata a questi maltrattamenti sugli animali per favore annullate l'evento' (un cittadino romano). Questi sono solo due degli oltre 200 messaggi mail e WhatsApp, inviati al Patrizia Prestipino Garante per la Tutela e il Benessere degli animali di Roma Capitale, in merito al Festival del Mondo, “Roma incontra il Mondo” che si svolgerà alla Fiera di Roma e che al suo interno dovrebbe prevedere lo svolgimento del 'Rodeo – Monta dei tori' tra il 20 aprile e il primo maggio prossimi.  "E' una palese violazione del regolamento comunale che anche se anziano di 20 anni, è moderno e sempre valido – ha detto all'Adnkronos Prestipino – Ed io ho trascorso il fine settimana a scrivere agli uffici preposti e al sindaco Gualtieri perché questo vergognoso ed indegno spettacolo venga annullato. Mi sono appellata all'art. 16 del regolamento comunale, molto efficace e molto chiaro chiedendo di annullare l'evento, che ricorda il profondo Texas e Sarah Palin che con il fucile in mano uccideva gli animali. Il regolamento comunale lo vieta e tra l'altro a Roma negli ultimi anni manifestazioni di questo genere non ci sono mai state: è una brutta immagine".  "Sono giorni che, non i soliti animalisti, ma cittadini romani hanno inondato la mia casella di posta e anche WhatsApp che hanno visto le locandine per la città con un cowboy che monta un toro ed esprimono la loro indignazione per questo evento e chiedono di intervenire per annullarlo. – continua Prestipino – parliamo tanto di rispetto del pianeta, di ecosistema, e ancora sfruttiamo gli animali in questo modo? Ho scritto al Sindaco, all'Assessore competente che è quello all'Ambiente, al Dipartimento politiche agricole ambientali, Dipartimento cultura e spettacolo e anche ai Comando dei vigili che hanno il controllo del rispetto delle norme del regolamento comunale, insomma a tutti i dirigenti e direttori perché questa barbarie venga annullata".  "La capitale d'Italia non può permettersi lo svolgimento di un evento che lede la sua immagine e la sensibilità etica dei cittadini – conclude Prestipino – è una vergogna, è un evento che va contro la cultura del rispetto degli animali che ci siamo dati come obiettivo". Di seguito il testo della lettera inviata da Prestipino al Sindaco Roberto Gualtieri e ai direttori dei dipartimenti interessati: "Oggetto: Festival del Mondo “Roma incontra il Mondo” presso la Fiera di Roma. Egregi Direttori, sono pervenute a questo ufficio centinaia segnalazioni di protesta di cittadini indignati per il 'rodeo monta dei tori', che si svolgerà dal 20 aprile p.v.,presso la Nuova Fiera di Roma. Nel merito e in ossequio al mio ruolo di Garante, ritengo doveroso rammentarvi che l'iniziativa è in aperta violazione del Regolamento Comunale sulla tutela degli animali, approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione n.275/2005 e, in modo particolare dell’art. 16 'Divieti e regolamentazione di spettacoli e intrattenimenti con l’utilizzo di animali' che – cito – vieta su tutto il territorio comunale qualsiasi forma di spettacolo o di intrattenimento pubblico o privato effettuato con o senza scopo di lucro che contempli, in maniera totale o parziale, l’utilizzo di animali, sia appartenenti a specie domestiche che selvatiche. Il divieto si applica a fiere, mostre di animali, esposizioni, concorsi, sagre, manifestazioni itineranti…' e l'art.56 specifica le relative sanzioni, che vanno dalla ammenda pecuniaria al sequestro e confisca dei mezzi utilizzati per commettere la violazione, nonché dell’animale che ne è stato oggetto… ". Vi sollecito pertanto ad intervenire per impedire la violazione del Regolamento capitolino provvedendo a rammentare tale divieto alla 'Commissione Provinciale di Vigilanza di Pubblico Spettacolo', tramite i propri delegati di Roma Capitale. In attesa di un vostro sollecito riscontro, colgo l'occasione per inviarvi i piu cordiali saluti".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)


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