Jannik Sinner vince oggi Atp Pechino, Medvedev battuto in finale
Scritto da Nicola Schievene il 4 Ottobre 2023
(Adnkronos) –
Jannik Sinner vince il torneo Atp 500 di Pechino 2023. L'azzurro 22enne, testa di serie numero 6, in finale supera il russo Daniil Medvedev, numero 2 del tabellone, per 7-6 (7-2), 7-6 (7-2) in 2h02'. L'altoatesino conquista il terzo titolo della stagione, dopo quelli vinti nell'Atp di Montpellier e al Masters 1000 di Toronto, e il nono della carriera. Al settimo tentativo, dopo 6 sconfitte in altrettanti incontri, riesce a battere per la prima volta Medvedev. Il primo set è all'insegna dell'equilibrio. Il servizio domina la scena nei primi 4 game e si procede spediti fino al 2-2. Nel quinto gioco, Sinner si salva dal break affidandosi al serve and volley. Sul 4-3 per l'azzurro, è Medvedev a rischiare: l'italiano ha a disposizione due palle break, una grida vendetta perché viene sprecata con uno smash sballato. Medvedev ringrazia, tiene il servizio e rimane a galla. L'azzurro mantiene solidità al servizio, il russo ha raramente bisogno di far ricorso alla seconda palla: l'epilogo al tie-break è inevitabile. L'equilibrio, all'improvviso, salta. Il campione di Mosca si fa male da solo con un doppio fallo e un errore gratuito, Sinner (3-0) ringrazia e scappa con l'allungo decisivo (5-0) per chiudere 7-2.
L'azzurro potrebbe mettere la freccia nel terzo game, quando ha a disposizione 2 palle break. Medvedev, che alla battuta non è più impeccabile come in avvio, riesce ad uscire dalle sabbie mobili e ad evitare la fuga del rivale. Chi risponde raccoglie le briciole, si arriva senza sussulti al 5-5. Nell'undicesimo game, sul 30-30, Medvedev 'flirta' con i guai e si deve aggrappare alla seconda per evitare di concedere palle break. Sinner, nell'ultimo turno ordinario di servizio, non trema: ancora tie-break. E ancora una partenza perfetta dell'azzurro, che scappa sul 3-0. Medvedev, però, rifiuta di alzare bandiera bianca (3-2). Tutto inutile: Sinner è un rullo compressore, vola fino al 7-2 e chiude. Il torneo di Pechino è suo. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)